30 luglio 2009
Cari amici e colleghi.
Vogliamo esprimere la nostra opinione in merito alla discussione sul Master di Naturopatia alla Sapienza.
Naturaliter come Associazione di Categoria dei Naturopati Italiani ha più volte e in diverse sedi, anche istituzionali, ribadito quanto segue:
1. la professione del Naturopata non è “secondaria” a nessuna altra professione, sanitaria o meno;
2. chiunque voglia definirsi naturopata deve aver completato un iter formativo e aver superato un esame finale che possa attestare le competenze acquisite. Per una questione etica, questo vale anche per chi esercita professioni regolamentate come medici, fisioterapisti, psicologi, ecc.;
3. qualunque tipo di formazione e di aggiornamento di qualità sono graditi, anche eventuali master universitari, purché non snaturino le basi teoriche, storiche e formative della Naturopatia italiana;
4. contrariamente a quanto alcuni affermano la formazione del Naturopata comporta l’acquisizione di un insieme complesso di conoscenze, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, nell’ambito di diverse discipline e non può essere ridotto nei ristretti limiti di un corso di formazione post universitario.
Naturaliter, come Associazione di Categoria dei Naturopati Italiani si sta muovendo concretamente da molti anni per valorizzare la professione del Naturopata e per evitare che venga sminuito il patrimonio storico e culturale della Naturopatia in Italia.
Tonella Doro