Aggiornamento articoli pubblicati sul Convegno:
– UNIPROF: POLITICHE AD HOC PER I SENZ’ALBO Previdenza e formazione al convegno Uniprof
– PASSA L’EMENDAMENTO PROPOSTO DA UNIPROF. A ROMA L’ANNUNCIO DEI POLITICI: Formazione, dovere di tutti
– PREVIDENZA NUOVE PROFESSIONI, RIPRENDE L’ITER ALLA CAMERA
Cari colleghi
Come annunciato, ieri si è svolto il convegno “Quale Welfare per le nuove professioni?” che ha visto, tra gli altri, l’intervento del Presidente di Naturaliter Tonella Doro, dei vertici di UNIPROF e la numerosa partecipazione degli esponenti del mondo della politica, dei rappresentanti dell’INPS, delle Associazioni Professionali e dei professionisti direttamente interessati.
Le questioni affrontate riguardanti la tutela e la previdenza dei professionisti sono state varie e hanno tutte trovato interlocutori attenti e disposti al dialogo.
L’intervento del Presidente di Naturaliter, oltre a ribadire le competenze del naturopata e la sua capillare presenza sul territorio, ha teso a sottolineare le difficoltà di molti colleghi, soprattutto giovani, ad uscire dal sommerso; difficoltà reale causata dall’eccessiva aliquota previdenziale iniziale e dalla mancanza di alcuni ammortizzatori sociali che di fatto annullano la competitività del professionista sul mercato.
Le richieste di UNIPROF e i punti principali trattati durante il convegno sono stati:
-la possibilità di ridurre l’aliquota INPS che attualmente pesa più del 26%;
-l’apertura del progetto Erasmus e l’estensione dello strumento della riqualificazione anche alle professioni non regolamentate;
-la possibilità di distinguere la nostra gestione separata da quella dei co.co.pro., categoria con necessità diverse dalle nostre;
-la possibilità di ricongiungere i versamenti a casse previdenziali diverse;
-la necessità di concludere in breve tempo l’iter legislativo per le nuove professioni (Disposizioni in materia di professioni non regolamentate Testo PDF
-l’individuazione del reale numero dei professionisti senza albo: quelli che versano nella gestione separata sono circa 225.000 ma il sommerso è molto più numeroso;
-la crisi economica che ha tagliato le entrate del 25-30%.
Il percorso legislativo in materia di previdenza, che stiamo affrontando come UNIPROF, è parallelo a quello finalizzato al giusto riconoscimento istituzionale della professione naturopatica. In attesa della tanto agognata legge sulla professione del naturopata, il professionista deve poter vedere riconosciuti in pieno i diritti derivanti dal versamento delle tasse all’erario e all’ente di previdenza. Diritti necessari per un sereno e dignitoso svolgimento della professione e per non rischiare una mancanza di competitività rispetto alle professioni regolamentate affini.
Vi terremo aggiornati sull’evoluzione del percorso legislativo riguardante la previdenza. Per visionare i progetti di legge promossi da UNIPROF all’esame della XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) utilizzare il link sottostante:
Chiudiamo ringraziando tutti coloro che hanno contribuito, anche con la semplice presenza, alla riuscita di tale evento.
Un caro saluto
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