Cari amici e colleghi
Desideriamo ancora una volta ringraziare tutti coloro, relatori e intervenuti, che con il loro impegno e la loro presenza hanno contribuito al successo del convegno del 3 marzo 2010: l’evento ha visto la numerosa e attenta partecipazione di naturopati professionisti, studenti e professionisti affini.
La nutrita presenza dei convenuti dimostra il grande interesse per i temi affrontati e come sia arrivato ormai per il naturopata il momento di operare il balzo di qualità necessario per rivestire il ruolo che gli spetta: un professionista della salute in grado di rapportarsi con pari dignità con le altre professioni della salute e sanitarie garantendo, nel contempo, qualità e serietà professionale a coloro che a lui si rivolgono.
Il convegno è stato ricco di interventi, tra cui quelli dei partecipanti che, con le loro domande, hanno animato e arricchito la tavola rotonda in chiusura dei lavori.
I lavori si sono aperti con una breve introduzione del Presidente Tonella Doro e del giornalista Alberto Fiorillo, in qualità di moderatore. Tonella Doro ha sottolineato i motivi della scelta dei temi di questo primo convegno ribadendo la necessità di creare tutti i presupposti necessari affinché il naturopata possa finalmente lavorare con serenità e nella piena legalità ed affrontare l’insieme dei problemi che quotidianamente lo svolgimento della professione gli pone.
Ha aperto la serie di relazioni il prof. Giorgio Berloffa, Presidente di UNIPROF. Il prof. Berloffa ha ribadito l’importanza della autoregolamentazione della professione, necessaria in mancanza di una legge statale, sottolineando come questo sia un passaggio essenziale per tutelare efficacemente l’utente che si rivolge al professionista. A questo proposito ha citato le Direttive servizi e qualifiche dell’Unione Europea e lo strumento della Certificazione di Professionalità, a suo tempo richiesta e ottenuta da Naturaliter.
Ha continuato citando l’esperienza pluriennale di Assoprofessioni nel campo della valorizzazione delle competenze e della qualità delle Associazioni Professionali ad essa afferenti. Esperienza che trova continuità e valorizzazione in UNIPROF costituita dall’unione di Assoprofessioni e CNA.
A seguire l’intervento di Maria Grazia Campus, naturopata, membro della Commissione di Bioetica della Regione Toscana che ha ricordato come l’OMS abbia definito “la naturopatia come una disciplina che, nel mondo, è contigua alla medicina, che consente di fare prevenzione primaria e promozione di salute”. Ha proseguito l’intervento riferendo degli sforzi normativi regionali e nazionali, in particolare quello della Regione Toscana e dell’urgente cambiamento culturale necessario per poter spostare l’esclusiva attenzione per la patologia e la patogenesi verso la persona in salute.
Nel terzo intervento la dott.ssa Giovanna Restucci, Segretario Nazionale della LAPET (Associazione Nazionale Tributaristi), ha trattato i temi inerenti la parte fiscale dell’attività: partita iva, studi di settore, inquadramento fiscale, varie forme associative tra professionisti. Ha precisato come la pratica professionale in regola con tutti gli adempimenti normativi sia non solo un dovere del naturopata per tutelare l’immagine della categoria, ma anche una scelta etica indispensabile per offrire un servizio serio e professionale all’utente.
L’ultimo intervento è stato del dott. Salvatore Pirrone, Dirigente Aree Cig e Mobilità dell’INPS. Il dott. Pirrone ha risposto ad alcune domande poste durante gli interventi precedenti e ha trattato i temi inerenti il sistema previdenziale a ripartizione di tipo contributivo, la rivalutazione dei contributi versati, la gestione separata in cui viene inserito il naturopata, la natura dei versamenti previdenziali, la questione dell’incremento dell’aliquota contributiva e le prestazioni a sostegno del reddito.
La tavola rotonda, che si è tenuta alla fine degli interventi, ha permesso ai partecipanti di porre domande di chiarimento ai relatori e di instaurare un clima di dibattito e di scambio di opinioni molto profiquo.
In chiusura le conclusioni del Presidente Doro che, riassumendo gli interventi precedenti, ha ribadito la necessità di una regolamentazione nazionale e di una figura professionale seria e competente a fronte della sempre crescente richiesta da parte un’utenza attenta e informata, che desidera prestazioni di alto livello professionale.
Nelle conclusioni il Presidente ha ricordato l’intenso lavoro di Naturaliter negli anni finalizzato al riconoscimento della figura professionale e alla promozione di sistemi volontari di controllo della qualità e di autoregolamentazione necessari alla crescita e al consolidamento della professione in attesa di future norme nazionali.
Ricordiamo che questo del 3 marzo 2010 è stato il primo di tre convegni che hanno come filo conduttore la tutela dell’utenza, la professionalità e la visibilità del professionista naturopata e il suo rapporto con le istituzioni.
Vi terremo prontamente informati delle date e delle sedi dei prossimi convegni nonché delle novità legislative e delle attività istituzionali dell’Associazione Naturaliter.
Un caro saluto
La Presidenza Naturaliter