“Abbiamo appreso con grande soddisfazione la decisione della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati di dare avvio alla discussione sulle “disposizioni in materia di previdenza per i lavoratori autonomi esercenti professioni non regolamentate”. Hanno dichiarato questa mattina Giorgio Roveri, presidente di CNA Inproprio e Giorgio Berloffa, presidente di Assoprofessioni.
Il provvedimento verrà “incardinato” ai lavori della Commissione durante la seduta di giovedì 14 Maggio, con la relazione dell’on. Michele Scardoglio (PdL). Il relatore presenterà i due disegni di legge che intervengono sulla materia: l’A.C. 2312, primo firmatario on. Stefano Saglia e l’A.C. 2345, on. Franco Narducci. I due disegni di legge, che sono stati sottoscritti da numerosi deputati di entrambi gli schieramenti di maggioranza ed opposizione, hanno molti punti in comune. Traggono infatti ispirazione dalla proposta di legge presentata, all’attenzione dei parlamentari, qualche settimana fa da CNA- Assoprofessioni,.
I due disegni di legge puntano a risolvere i problemi più gravi aperti sul piano previdenziale per le professioni non regolamentate, istituendo una sezione della gestione separata INPS esclusivamente loro dedicata. Ciò comporterà la revisione verso il basso delle aliquote contributive e il riconoscimento delle prestazioni accessorie, i cui benefici oggi vedono ingiustamente discriminati i nuovi professionisti.
“La nostra soddisfazione è legata alla constatazione che il lavoro preparatorio svolto dalle nostre organizzazioni, ha consentito una significativa convergenza tra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Ci sono perciò tutte le condizioni per un rapido iter parlamentare ed auspichiamo che possa essere scelta, dopo la discussione generale, la sede legislativa per accorciare i tempi di approvazione. Ovviamente attendiamo di essere auditi dalla Commissione per approfondire le nostre argomentazioni. Già da ora vogliamo però ringraziare il Presidente Stefano Saglia e l’Ufficio di presidenza della Commissione, per essere stati solleciti nell’iscrivere all’ordine del giorno i due disegni di legge, rispondendo con puntualità all’impegno che si erano assunti di fronte alla platea del Capranichetta, durante il nostro convegno del 19 Marzo.”